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Unione Valdera

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Piscina pubblica/privata aperta al pubblico/gioco acquatico. Inizio attività

Individuazione contrai/espandi

Descrizione regionale

La normativa regionale definisce la piscina come un complesso attrezzato per la balneazione che comporti la presenza di uno o più bacini artificiali utilizzati per attività ricreative, formative e sportive.

Questa scheda trova applicazione per le piscine pubbliche-private aperte al pubblico e gioco acquatico.

L'inizio attività è soggetto a titolo autorizzativo.

Requisiti contrai/espandi

Requisiti soggettivi

-Non sussistenza delle cause di divieto, decadenza o sospsensione di cui al D.Lgs. 6.09.2011 n.159 

-in caso di società o di organismo collettivo tale requisito deve essere posseduto da tutti i soggetti per i quali è previsto l’accertamento antimafia ai sensi dell’art.2 comma 3 del DPR 252/1998.

Requisiti oggettivi

-Localizzazione in una Zona nella quale è consentito lo svolgimento dell’attività in base agli strumenti urbanistici;

-Rispetto dei requisiti previsti dalle norme in materia edilizia, sicurezza, strutturali, igienico-sanitarie in materia, in particolare del D.P.G.R. 26.02.2010 n.23/R " Regolamento di attuazione della L.R. 9.03.2006 n.8 Norme in materia dei requisiti igienico-sanitari delle piscine ad uso natatorio.

Con L.R. 27 dicembre 2012, n. 81 (art. 15) è stato modificato l'art. 19 della L.R. 8/2006 "Norme transitorie e deroghe" disponendo che: "1. Le piscine in esercizio alla data di entrata in vigore del regolamen to regionale di cui all’articolo
5 si adeguano alle disposizioni della presente legge e del regolamento regionale entro il termine del 20
marzo 2014".

Con la L.R. 24/12/2013 n. 77 (Legge Finanziaria per l'anno 2014) è stato stabilito che "È opportuno prorogare al 20 marzo 2015, il termine previsto dall’articolo 19, comma 1, della l.r. 8/2006 per l’adeguamento delle piscine in esercizio, in ragione dell’attuale congiuntura economica e della gravosità degli oneri di adeguamento" L'art. 59 della Legge Finanziaria citata dispone in tal senso.

- Requisiti per i cittadini extracomunitari

 I cittadini extracomunitari devono essere in possesso di un permesso di soggiorno, in corso di validità, che consenta l'esercizio di lavoro autonomo in Italia, secondo le vigenti normative.I permessi di soggiorno validi a tal fine sono i seguenti:permesso di soggiorno per lavoro autonomo;permesso di soggiorno per lavoro subordinato; permesso di soggiorno per inserimento nel mercato del lavoro;permesso di soggiorno per motivi familiari o ricongiungimento familiare;permesso di soggiorno per integrazione nei confronti dei minori che si trovino in particolari condizioni (art. 32 c. 1 bis e ter del T.U. in materia di immigrazione, D. Lgs. N. 286/1998) con parere favorevole del Comitato dei minori stranieri; permesso di soggiorno per ingresso al seguito del lavoratore;> permesso di soggiorno per motivi umanitari; permesso di soggiorno per attesa occupazione;  permesso di soggiorno per motivi straordinari (art. 5 c. 6 L. n. 40/1998).

Riferimenti normativi

Requisiti soggettivi

D.Lgs. 6.09.2011 n.159

Requisiti oggettivi

L.R. 9.03.2006 n.8

D.P.G.R. 26.02.2010 n.23/R

 

Cosa serve contrai/espandi

Come si avvia l'attività: Richiesta di autorizzazione

Cosa si deve fare per presentare la documentazione:

Modalità di presentazione della praticale pratiche SUAP possonno essere presentate solo attraverso la piattaforma telematica SU@PWEB.

Documentazione da presentare

Per l'inizio attività di piscina pubblica/privata aperta al pubblico/gioco acquatico occorre presentare la richiesta di autorizzazione amministrativa con i seguenti allegati:

-relazione tecnica, in originale, in cui si attesta la rispondenza della struttura ai requisiti stabiliti dal Reg. Reg. n.23/R del 26.02.2010 mediante asserverazione di professionista abilitato e contenente:

a) le descrizioni e l'ubicazione della struttura in scala 1:1000;

b) planimetrie e sezioni dei locali in scala 1:100:

c) descrizione degli impianti di trattamento delle acque, degliimpianti elettrici, termici, di ventilazione e di condizionamento dell'aria;

d) il numero e la tipologia delle acque con l'indicazione del numero massimo di bagnanti ammissibili nell'area destinata alle attività natatorie e di balneazione.

-copia doc. di riconoscimento in corso di validità.

  • Quando si può iniziare l'attività: al rilascio dell'autorizzazione e comunque decorsi 90 giorni dalla presentazione della domanda
  • Tempi previsti per la conclusione del procedimento: 90 giorni

Quanto e come si deve pagare

  • Marche da bollo: 0.0 euro
  • Contributi/Oneri: 0.0 euro
  • Diritti di istruttoria SUAP: 

Quanto e come si deve pagare

  • Marche da bollo: 0.0 euro
  • Contributi/Oneri: 0.0 euro
  • Diritti di istruttoria SUAP: 0,00 euro
Allegato Piscina pubblica/privata aperta al pubblico/gioco acquatico.Richiesta autorizzazione. Inizio attività- modifiche-trasferimento (365,00 KB)
Allegato D.P.G.R. 26.02.2010 n.23-R. Regolamento di attuazione della L.R. 9.03.2006 n.8 (Norme in materia di requisiti igienico-sanitari delle piscine ad uso natatorio) (159,62 KB)
Allegato D.Lgs. 6.09.2011 n.159.Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonchè nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli artticoli 1 e 2 della L. 13.08.2010 n.136 (804 bytes)
Allegato L.R. 9.03.2006 n.8. Norme in materia di requisiti igienico sanitari delle piscine ad uso natatorio_agg2016 (64,12 KB)