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BONUS TRASPORTI. Termini e modalità per presentare domanda

25-08-2022   

Decreto Bonus Trasporti

Pubblicato, sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, il decreto interministeriale che individua i termini e le modalità di presentazione delle domande di ammissione al bonus trasporti previsto e finanziato dal D.L. "Aiuti" e rifinanziato dal D.L. "Aiuti-bis".
 

Il "bonus trasporti" consiste in una misura a sostegno del reddito che prevede l'erogazione di un buono, del valore massimo di 60 euro, a favore di studenti, pensionati e lavoratori che, nell'anno 2021, abbiano conseguito un reddito non superiore a 35mila euro.


Il bonus può essere utilizzato per l’acquisto di abbonamenti relativi ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale, ovvero per i servizi di trasporto ferroviario nazionale (esclusi i servizi di prima classe, executive, business, club executive, salotto, premium, working area e business salottino).


Per fruire del bonus occorre presentare apposita istanza – per sé stesso o per conto di un minore – entro il 31 dicembre 2022, accedendo e registrandosi su www.bonustrasporti.lavoro.gov.it, il Portale del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali (disponibile dal mese di Settembre) che sarà dedicato all’agevolazione.

Il buono sarà emesso direttamente dal Portale e sarà contrassegnato da un codice identificativo univoco, dal codice fiscale del beneficiario, dall’importo e dalla data di emissione e di scadenza, individuata in un mese dall’emissione.

Sommariamente

Soggetti beneficiari
- le persone fisiche che, nell'anno 2021, hanno conseguito un reddito complessivo non superiore a 35.000 euro.

Misura del buono

- Il buono è pari al 100 per cento della spesa da sostenere ed è riconosciuto, comunque, nel limite massimo di valore in misura pari a 60 euro per ciascun beneficiario per l’acquisto, effettuato entro il 31 dicembre 2022, di un solo abbonamento, annuale, mensile, o relativo a più mensilità, per i servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale ovvero per i servizi di trasporto ferroviario nazionale, con esclusione dei servizi di prima classe, executive, business, club executive, salotto, premium, working area e business salottino.
-Il buono è personale e utilizzabile una sola volta, non è cedibile.

Modalità di presentazione della domanda

- il soggetto interessato presenta istanza entro 31 dicembre 2022 a titolo personale o per conto di un minore, effettuando l’accesso e la registrazione sul Portale dedicato “www.bonustrasporti.lavoro.gov.it” del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, di seguito Portale.
- L'identità dei beneficiari è accertata attraverso SPID, ovvero tramite carta d'identità elettronica.
- All'atto della registrazione, il beneficiario fornisce le necessarie dichiarazioni sostitutive di autocertificazione con riguardo alle seguenti informazioni:
-nome, cognome, codice fiscale del beneficiario;
-nel caso in cui il beneficiario sia minore, il richiedente, assieme al proprio codice fiscale, deve anche attestare che il minore sia fiscalmente a suo carico;

-reddito complessivo del beneficiario conseguito nell’anno di imposta 2021 non superiore a 35.000 euro. Nel caso in cui il beneficiario sia minore, tale requisito deve sussistere in relazione al minore beneficiario del buono, a prescindere dal reddito del richiedente.

L’istanza deve anche contenere l’importo del buono richiesto a fronte della spesa prevista, non superiore in ogni caso a 60 euro per ciascun beneficiario e l’indicazione del gestore del servizio di trasporto pubblico selezionato dal menù a tendina presente sul portale.

Utilizzo del buono

- il soggetto beneficiario presenta al gestore del servizio di trasporto pubblico selezionato il buono ottenuto dal portale.

-Il gestore del servizio di trasporto pubblico accede al portale del Ministero del lavoro e delle politiche sociali e verifica che il buono sia completo degli elementi previsti, temporalmente valido, e non sia stato già utilizzato.
In caso di esito positivo delle verifiche il gestore del servizio di trasporto pubblico non può rifiutare il buono come pagamento totale o parziale dell’abbonamento ed è pertanto tenuto a rilasciare l’abbonamento e a registrare sul portale del Ministero del lavoro e delle politiche sociali l’utilizzo del buono, indicando l’importo effettivamente usufruito dal beneficiario e caricando la dichiarazione mediante la compilazione dei dati richiesti dal Portale.


Allegato Decreto_interministeriale_n_52022 (442,16 KB)

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