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Aiuti amministrativi e burocratici

 

Cessa l’obbligo di trasmissione alla Regione Toscana dei Protocolli anti contagio, previsti dall’ordinanza 48/2020

 L'Ordinanza del Presidente della Giunta Regionale N° 62 del 08 Giugno 2020 ad oggetto "Misure di contenimento sulla diffusione del virus COVID-19 negli ambienti di lavoro. Revoca della ordinanza n.48/2020 e nuove disposizioni" ha disposto la revoca della precedenza ordinanza n.48 relativa alle misure anticovid degli ambienti di lavoro. 

Tale ordinanza recepisce quanto previsto dall'allegato 12 al DPCM del 17 maggio 2020 "Protocolo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffisione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro fra il Governo e le parti socilale" del 24 aprile 2020.

Si dispongono anche misure particolare sul commercio al dettaglio che puoi consultare anche nella specifica categora e sul protocollo anticontagi.

 In particolare con riferimento a tutte le attività economiche, produttive, sociali eprofessionali cessa l’obbligo di trasmissione alla Regione Toscana dei Protocolli anti contagio, previsti dall’ordinanza 48/2020

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Riconversione attività in PRODUZIONE DI MASCHERINE e altri dispositivi di protezione individuale

  • Se l'oggetto sociale non ricomprende la nuova attività, gli amministratori possono provvedere comunque al suo avvio e alle conseguenti comunicazioni senza dover provvedere al preventivo adeguamento statutario

  • L'avvio di una nuova attività potrebbe richiedere nuove autorizzazioni e/o diverse procedure da attivare. Per questo è consultabile on line la banca dati ATECO dove sono indicati i principali riferimenti normativi correlati al rispettivo codice di attività economica ATECO

  • La produzione di Dispositivi protezione individuale o dispositivi diversi possono richiedere norme tecniche specifiche che definiscono i requisiti di sicurezza, di qualità e i metodi di prova dei prodotti indispensabili per la prevenzione del contagio da Covid-19. UNI (Ente nazionale italiano di unificazione) mette a diposizione gratuitamente queste specifiche tecniche sul proprio sito internet.

  • Informazioni utili per affrontare la nuova produzione, a cominciare dal reperimento dei materiali e dalla disponibilità di chi può fornire i tessuti si possono reperire sul sito di PromoFirenze

  •  Maggiori informazioni sul sito dell' Istituto Superiore di Sanità.

Per facilitare le imprese interessate ad avviare rapidamente la produzione di dispositivi medici e attrezzature di protezione personale il comitato europeo per la standardizzazione e il CENELEC hanno reso liberamente disponibili una serie di norme europee.

NORMATIVA di riferimento
Decreto Legge, 17 marzo 2020, n. 18 #Cura Italia
Art. 5 (Incentivi per la produzione e la fornitura di dispositivi medici)
Art. 15 (Disposizioni straordinarie per la produzione di mascherine chirurgiche e dispositivi di protezione individuale)
Art. 16 (Ulteriori misure di protezione a favore dei lavoratori e della collettività)

ATTIVITA’ DI SANIFICAZIONE E PULIZIA

La Legge 82/1994 definisce:

pulizia : il complesso di procedimenti e operazioni atti a rimuovere polveri, materiale non desiderato o sporcizia da superfici, oggetti, ambienti confinati ed aree di pertinenza;

disinfezione: il complesso dei procedimenti e operazioni atti a rendere sani determinati ambienti confinati e aree di pertinenza mediante la distruzione o inattivazione di microrganismi patogeni; disinfestazione: il complesso di procedimenti e operazioni atti a distruggere piccoli animali, in particolare artropodi, sia perché parassiti, vettori o riserve di agenti infettivi sia perché molesti e specie vegetali non desiderate. La disinfestazione può essere integrale se rivolta a tutte le specie infestanti ovvero mirata se rivolta a singola specie;

derattizzazione: il complesso di procedimenti e operazioni di disinfestazione atti a determinare o la distruzione completa oppure la riduzione del numero della popolazione dei ratti o dei topi al di sotto di una certa soglia;

sanificazione: il complesso di procedimenti e operazioni atte a rendere sani determinati ambienti mediante l’attività di pulizia e/o di disinfezione e/o di disinfestazione ovvero mediante il controllo e il miglioramento delle condizioni del microclima per quanto riguarda la temperatura, l’umidità e la ventilazione ovvero per quanto riguarda l’illuminazione e il rumore.

Per INIZIARE L'ATTIVITA' occorre presentare segnalazione certificata di inizio dell’attività e dichiarazione del possesso dei requisiti tecnico-professionali del c.d. “responsabile tecnico” per l’ipotesi di sanificazione, derattizzazione e disinfestazione.

Differentemente per le imprese di pulizia e disinfezione non è più previsto l’obbligo del possesso dei requisiti tecnico-organizzativi (titoli di studio ed esperienza professionale).

I REQUISITI TECNICO-PROFESSIONALI DEL PREPOSTO ALLA GESTIONE TECNICA per le attività di disinfestazione derattizzazione e sanificazione sono i seguenti:

A. ASSOLVIMENTO DELL’OBBLIGO SCOLASTICO, da considerare in base all'anno di nascita del preposto.

B. ESPERIENZA PROFESSIONALE , la dimostrazione di un periodo di esperienza professionale qualificata nello specifico campo di attività di almeno tre anni per attività tecnico manuale (lavoratore iscritto all’INAIL) in qualità di titolare, amministratore, socio, collaboratore familiare, di operaio qualificato nello specifico campo di attività in qualità di dipendente qualificato (il livello contrattuale richiesto è quello qualificato 4° livello, 3° e 3° super) prestatore di lavoro somministrato (già interinale); prestatore di lavoro ripartito.

C. TITOLO DI STUDIO diploma universitario o di laurea in materia tecnica utile ai fini dello svolgimento dell’attività; diploma di istruzione secondaria superiore in materia tecnica attinente l’attività; attestato di qualifica a carattere tecnico attinente l’attività, conseguito ai sensi della legislazione vigente in materia di formazione professionale. E’ necessario che il corso di studi specifico abbia previsto almeno un corso biennale di chimica, nonché nozioni di scienze naturali e biologiche (Circolare ministeriale n. 3428/c del 25 novembre 1997). Sarà onere del richiedente dimostrare la frequenza delle suddette materie.

Inoltre il preposto alla gestione tecnica per le attività di disinfestazione e/o derattizzazione e/o sanificazione, deve avere un “rapporto di immedesimazione con l’impresa”.

Alleghiamo una GUIDA ALL’ ATTIVITA’ DI PULIZIA DISINFEZIONE DISINFESTAZIONE DERATTIZZAZIONE E SANIFICAZIONE

Consulta il link esplicativo dei requisiti professionali e morali previsti per le imprese di pulizia, disinfestazione e sanificazione.

Allegato guida_alle_imprese_di_pulizia.pdf (85,91 KB)