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10-02-2017
Dal sito della Regione Toscana
http://www.regione.toscana.it/-/por-fesr-2014-2020-finanziamenti-a-tasso-zero-per-start-up-e-nuove-imprese
La Regione Toscana, con decreto dirigenziale n. 1007 dell' 1 febbraio 2017 ha approvato e pubblicato il bando per Microcredito a sostegno della nascita di nuove imprese giovanili, femminili e dei destinatari di ammortizzatori sociali nei settori manifatturiero, commercio turismo e terziario (allegato 1 del decreto 1007/2017) per favorire il consolidamento delle iniziative imprenditoriali ed accrescere i livelli di occupazione giovanile, femminile e dei destinatari di ammortizzatori sociali, nonché agevolare l'avvio di micro e piccole imprese, offrendo agevolazioni sotto forma di microcredito.
Il bando è cofinanziato dal Programma operativo regionale (Por) del Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) 2014-2020 nell'ambito dell'azione 3.5.1 a1 e a2 "Microcredito a sostegno della nascita di nuove imprese giovanili, femminili e dei destinatari di ammortizzatori sociali nei settori manifatturiero, commercio turismo e terziario".
Destinatari. Possono presentare domanda
Sono richiesti 16 requisiti per l'ammissione alla valutazione della domanda prfesentata indicati nel paragrafo 2.2 "Requisiti di ammissibilità" del testo integrale del bando
Le imprese straniere prive di sede o unità locale in Toscana al momento della presentazione della domanda:
Settori di attività produttiva ammessi. Le imprese già costituite o da costituire devono esercitare nel territorio della Toscana un'attività identificata come prevalente che rientra in uno dei seguenti codici ISTAT ATECO 2007:
B – Estrazione di minerali da cave e miniere
C – Attività manifatturiere
D – Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata
E – Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento
F – Costruzioni
G – Commercio all'ingrosso e al dettaglio, con esclusione delle seguenti categorie: 45.11.02,45.19.02, 45.31.02, 45.40.12, 45.40.22 e del gruppo 46.15
H – Trasporto e magazzinaggio
I – Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione
J – Servizi di informazione e comunicazione
M – Attività professionali, scientifiche e tecniche
N – Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese
P – Istruzione, limitatamente al gruppo 85.52
Q – Sanità e assistenza sociale, ad eccezione del gruppo 86.1
R – Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento
S – Altre attività di servizi, limitatamente alla divisione 95 e 96
Scadenza e presentazione domanda-progetto. La domanda di agevolazione può essere inviata solo per via telematica utilizzando la piattaforma web del sito http://www.toscanamuove.it, previa registrazione al sito stesso nella sezione "Registrazione" al fine di ottenere le credenziali di accesso alla piattaforma web riservata alla presentazione della domanda-progetto, a partire dalle ore 9.00 del 1 marzo 2017 fino ad esaurimento delle risorse
I destinatari del bando che intendono realizzare un progetto sul territorio della Toscana in forza dell'agevolazione prevista da questo bando, presentano, unitamente alla domanda di agevolazione, una proposta progettuale corredata di tutta la documentazione di cui al paragrafo 4.3 del testo del bando.
La proposta progettuale comprende:
• relazione descrittiva del progetto
• prospetto dei costi per voci di spesa
• piano finanziario (fonti/impieghi);
• cash flow (tabella)
Tipo di agevolazione. Finanziamento agevolato a tasso zero (agevolazione nella forma di microcredito) nella misura del 70% del costo totale ammissibile, ovvero di importo non superiore a 24mila 500 euro. Il costo totale ammissibile del progetto presentato non deve essere inferiore a 8 mila euro e non deve essere superiore a 35 mila euro
del valore nominale pari al totale degli interessi gravanti su analoga operazione di finanziamento determinati al tasso di riferimento vigente alla data di presentazione della domanda. Nella determinazione del tasso di riferimento si tiene conto di quanto previsto dalla Comunicazione della Commissione relativa alla revisione del metodo di fissazione dei tassi di riferimento e attualizzazione (2008/C 14/02).
La durata del finanziamento è di 7 anni (84 mesi di cui 18 di preammortamento).
È previsto inoltre un preammortamento tecnico massimo di 3 mesi.
Il rimborso avviene in rate trimestrali posticipate costanti (paragrafo 7.2 del testo del bando)
Spese ammissibili. Sono ammesse le spese sostenute a partire dal giorno successivo a quello dipresentazione della domanda. Per data di avvio degli investimenti si intende la data di sottoscrizione di contratti, di conferme d'ordine o, in mancanza, di emissione di fatture. Le spese devono concludersi entro 12 mesi dalla data di comunicazione della concessione dell'agevolazione
(paragrafo 5.5 del testo del bando).
1) Spese per investimenti:
2) Spese per capitale circolante nella misura del 30% del programma di investimento ammesso: spese di costituzione così come definite dal Codice Civile, spese generali (utenze e affitto), scorte.
Non sono ammissibili le spese per investimenti e per capitale circolante sostenute in data antecedente o contestuale a quella di presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni, ad eccezione dei pagamenti effettuati a titolo di caparra confirmatoria ovvero in conto visione. Gli investimenti devono essere funzionalmente collegati all'attività economica ammissibile e regolarmente iscritti in bilancio.
Sono ammesse anche le spese per acquisto di materiale usato alle seguenti tre condizioni
Dotazione finanziaria. Come previsto dalla delibera di Giunta regionale n. 926 del 19/09/2016 è stato attivato uno strumento finanziario, ai sensi dell'articolo 37 del Regolamento UE n. 1303/2013, in forma di microcredito, con una dotazione iniziale di euro 16 milioni 380.212,87 così ripartita:
Tale dotazione potrà essere alimentata con eventuali risorse aggiuntive Por Fesr 2014-
2020, ulteriori risorse regionali e/o nazionali. E potranno essere definite successive ulteriori riserve sulla base di specifici atti della Giunta regionale.
Criteri di priorità nella valutazione delle domande-progetto
A parità di data di presentazione della domanda (giorno, ora, minuto e secondi), è data priorità a:
1. Imprese ubicate nelle aree di crisi:
2. Imprese che intendono usufruire oppure hanno usufruito di servizi di supporto integrati forniti da incubatori d'impresa;
3. Imprese che prevedono aumento occupazionale
4. Per le imprese turistiche:
5. Imprese ubicate nelle aree interne di cui alla delibera di Giunta regionale n . 289/2014 e ss.mm.ii.
Per conoscere tutti i dettagli necessari a presentare corretamente la domanda-progetto consultare integralmente il bando e i suoi allegati:
- Schema di contratto tra Regione Toscana e beneficiario (allegato A del decreto 1007/2017)
Per saperne di più contattare / scrivere a :