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11-07-2014
La Legge regionale 26 giugno 2014, n. 35 ha apportato modifiche alla L.R.28/2005 in materia di fiere antiquarie.
Nel preambolo del testo si legge che:
"In Toscana gli eventi fieristici dedicati all’antiquariato sono il frutto di una diffusa tradizione di commercio dell’antiquariato, con negozi e botteghe di alto livello qualitativo che costituiscono un punto di riferimento per una filiera produttiva in cui si valorizzano competenze e saperi, tradizioni e abilità professionali meritevoli di tutela e promozione;
Le fiere antiquarie sono uno strumento strategico per la valorizzazione del territorio sotto il profilo turistico e per il recupero di manufatti e opere del passato, testimonianza della storia e delle tradizioni locali;
E’ opportuno individuare dei criteri specifici, rispetto a quelli generali del commercio in area pubblica, per il rilascio delle autorizzazioni e concessioni di posteggio di durata pluriennale nelle fiere antiquarie;
E’ opportuno prevedere dei posteggi riservati a favore di commercianti al dettaglio in sede fissa di oggetti di antiquariato, modernariato e di oggetti e capi di abbigliamento sartoriali di alta moda d’epoca, sia nazionali che internazionali, in modo da qualificare ulteriormente la fiera attraverso riserva di posti ad antiquari di particolare prestigio e quindi incrementare il numero degli espositori in fiera antiquaria.
Conseguentemente, sono stati modificati gli artt. 29-33-34-37-38 del Codice del Commercio.
In allegato si riportano la L.R. 26 giugno 2014, n. 35 e il nuovo testo del Codice del Commercio come aggiornato.
L'aggiornamento è fatto anche nella Sezione Normativa e nelle relative schede procedurali.
legge-2014-00035 (15,62 KB) |
legge-2005-00028 (456,08 KB) |